Ingegneria marittima e costiera
Si occupa della dinamica delle onde marine e della circolazione oceanica convettiva, allo scopo di studiarne gli effetti sul fondo marino e sulle strutture marittime. Esempi:
- valutazione del moto ondoso sulle strutture, sia per i moli, i frangiflutto e le dighe foranee per la protezione di porti, accosti e opere a mare, sia per le strutture offshore in mare aperto, con applicazioni alla sicurezza e alla durabilità di tali strutture;
- previsione degli effetti delle attività umane sulle dinamiche costiere, sul trasporto dei sedimenti, sulla qualità dell’acqua marina con riguardo alla gestione della portualità, alla salvaguardia delle falesie e alla fruizione turistica delle spiagge;
- sfruttamento energetico delle ondazioni marine tramite opere fisse e flessibili, al largo e sottocosta.